Un piatto tipico della tradizione veneziana che unisce il riso, ingrediente principe della cucina veneta, alle seppie con il loro inchiostro. L’aspetto finale non rende giustizia a quello che invece rappresenta un piatto delizioso che vi farà scoprire il gusto e la vera essenza del mare.
Questa la ricetta per 4 persone
INGREDIENTI: 280 gr. riso Carnaroli extra Acquerello,300 gr. di seppie fresche (mezzane), 3 cucchiai di passata di pomodoro, ½ bicchiere di vino bianco secco, 1 bicchierino di brandy, timo, basilico verde, sale e pepe.
PREPARAZIONE: Pulire le seppie da pelle, osso e bocca. Separare la sacca d’inchiostro facendo attenzione a non romperla e conservarla a parte. Soffriggere carote, cipolla e sedano ed aggiungere la seppia tagliata a listarelle. Sfumare con il brandy e aggiungere un po’ d’acqua, coprire e abbassare il fuoco.
A parte frullare l’inchiostro con la passata di pomodoro e ½ bicchiere d’acqua, aggiungere il tutto alle seppie in cottura assieme al vino, sale e pepe.
Dopo circa 20 min. (i tempi possono variare in base alla grandezza della seppia) aggiungere le erbette fresche finemente tritate a piacere.
Tostare il riso con un filo d’olio d’oliva extra vergine (consigliamo un Garda o un Ligure), sfumare con vino bianco. A metà cottura aggiungere le seppie preparate precedentemente e portare a termine il riso lasciandolo cremoso ma facendo attenzione a non asciugarlo troppo, in tal caso regolatevi aggiungendo un po’ d’acqua calda.
Vino consigliato in abbinamento: Lugana riserva (non troppo freddo).